Era da tanto tempo che un gruppo rock non mi prendeva come gli Interpol, gruppo stranamente proveniente da NY ma con sonorità europee!
La cosa interessante è che all'inizio non mi piacevano per niente ma poi ascolto dopo ascolto mi sono entrati nelle ossa, cose del genere non mi succedevano dalla scoperta dei Japan.
Facile l'accostamente con i Joy Division, ma la loro scelta stilistica deve sicuramente molto a quel gruppo (dopo la morte di Ian Curtis si sono ribatezzati New Order, tra l'altro in uscita in questi giorni con il nuovo album).
Ma il loro percorso è quasi una prosecuzione elettrica dei Joy visto che i New Orden hanno poi proseguito il loro percorso virando mirabolmente verso l'elettronica.
ICB (Ian Curtis Buried) cantavano i NO e ed è un pò il senso degli Interpol.
Ma una volta superata la diffidenza, gli accostamente, di colpo si aprono nuove visioni, per la verità un pò in grigio!
Ma può essere questa la new dark wave? Le sonorità sono quelle, l'approccio è quello, ma la vitalità è nuova.
Aspettandoli il 15 aprile a Mestre, finalmente andrò a vedere un concerto di un gruppo che mi sta emozionando.
Insomma consigliato a chi ha vissuto di dark wave anni 80 ma anche a chi è riuscito ad evolversi!
Un pò come succede ad oriente, un mix tra tradizione e modernità e credetemi funziona perfettamente.
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